Sono laureata in Scienze dei beni culturali e, dopo la laurea, ho continuato a studiare e formarmi professionalmente. Ho trovato la mia dimensione ideale nel connubio tra vecchia ceramica e creazione del gioiello.
NON SONO AUTODIDATTA: TUTTO QUELLO CHE SO SUI GIOIELLI, SULLE FINITURE E SULL’ARTE ORAFA L’HO IMPARATO ANDANDO IN BOTTEGA.
La mia formazione è il risultato di incontri molto stimolanti e preziosi, come quello con il maestro Sandro. Ricordo ancora le mattine in bicicletta costeggiando il rivo per giungere sino a San Bellino, dove ho compreso come l’unione tra artigianalità e arte sia la risposta unica all’originalità. Sarò eternamente grata a questo incontro: ho imparato cosa siano passione e dedizione, e sempre in quell’occasione ho sentito “cantare” il vetro e appreso l’antica tecnica Tiffany.
OGGI CONTINUO A FORMARMI E SPERIMENTARE. AMO VALORIZZARE MATERIALI POVERI ATTRAVERSO LA TECNICA ORAFA.
L’incanto nel vedere il metallo cedere al caldo abbraccio della fiamma e piegarsi docilmente alla mia volontà per accogliere frammenti di ceramica è qualcosa che ho imparato presso la Scuola Orafa Ambrosiana di Milano e continuo a perfezionare grazie all’incontro con una maestra tedesca che ogni settimana viene nel mio laboratorio e, tra bollenti tazze di tè al profumo di cannella, mi aiuta a dare vita ai miei gioielli.
È da questa sinergia che è nata la linea Pretiosum. I progetti, quelli belli, hanno bisogno che tu sia presente, costante e aperta a rinnovarti di continuo.